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al testo di nicol luccardi
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I caffè vuoti sui viali alberati l’ultimo abbraccio di un solitario inverno e tu che passeggi nei pensieri sei tempo che fugge e poi ritorna promessa di un canto nel vento . L’orizzonte è sempre distante non ha porti per dissetarsi un giorno per dire oggi è primavera . I fiocchi di neve cadono senza rumore bianche stelle sui campi d’amore al confine del sogno . Solitudine sei respiro che parla preghiera che cade tra le foglie di giorni insabbiati di malinconie . La notte non dorme piena d’immagini imbroglia le ore di ricordi lievita nell’alba ai bordi degli occhi semina speranze emozioni il primo inciampo d’amore capita di perdersi poi tutto ritorna sfumato nei sogni in questa follia eterna di essere vivi. |
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